Può essere valutata la qualità di uno yacht?
È fattibile determinare la condizione dei suoi componenti meccanici, idraulici e delle sue strutture?
Certamente, soprattutto ora che la tecnologia ci offre strumenti sempre più sofisticati, che consentono di effettuare analisi estremamente dettagliate che fino a qualche anno fa sarebbero state impensabili. Tuttavia, è importante notare che i dati raccolti devono essere interpretati correttamente attraverso un processo scientifico, che deve essere misurabile e ripetibile, e che richiede una competenza acquisita tramite l’esperienza e l’aggiornamento costante.

PressMare dedica un lungo articolo alle nostre attività, fra le quali:

• l’analisi chimico-fisica di tutti quegli elementi dai quali è possibile predire eventuali malfunzionamenti o derive dal normale funzionamento;

• la misura di prestazioni, efficienza, navigabilità e qualità degli yacht (performance, tenuta al mare, confort).

Si parla anche dei nostri Partner, così importanti per un’attività multidisciplinare e specializzata come la nostra. Si tratta infatti di aziende che sono leader nel loro settore, coinvolte per le analisi di quei dati dai quali si ricavano le valutazioni scientifiche. Tra queste ci sono:

• Pontlab per le analisi e le prove su materiali e componenti;
• Sint Technology, un’eccellenza tecnica specializzata nelle misure estensimetriche;
• QFP per scansioni 3D e Reverse engineering;
• MECOIL per le analisi dei lubrificanti;
• Caponnetto Uber per Analisi CFD e sea motion

Infine, vogliamo citare e ringraziare anche i principali atenei italiani con i quali negli anni si è stabilita una proficua collaborazione, tra cui si evidenziano:

• Università di Pisa;
• Universita di Genova;
• Politecnico delle Marche;
• Università di Trieste.

Leggete l’articolo completo su PressMare.